Corpo Nobiliare Italiano

C.N.I.

ATTO COSTITUTIVO

DEL

CORPO NOBILIARE ITALIANO


Costituzione di Associazione

Repubblica Italiana


Premessa

A seguito dei contrasti che nel novembre 2010 hanno portato alla fuoriuscita della delegazione sarda della società denominata “ Associazione Nazionale Corpo della Nobiltà Italiana” poiché in aperto disaccordo coi criteri nobiliari applicati dalla detta società fondata a Torino il 3 marzo 1957 con n. di repertori o 61082 del 1958 a firma del notaio Mandelli Silvio, quale associazione per la tutela del patrimonio storico della nobiltà italiana, alcuni gentiluomini della stessa delegazione sarda per questi gravi motivi, hanno dunque concertato di fondare il presente Corpo Nobiliare Italiano (C.N.I.) con sede a Roma .

La prima associazione nobiliare in piena sintonia coi riconoscimenti nobiliari emanati dal Regno d’Italia e dalla Repubblica Italiana (quest’ultima attraverso la cognomizzazione del rispettivo predicato feudale sulla carta di identità, nonché sul Registro Anagrafico Italiano, acquisendo dunque carattere di ufficialità per lo stato, nella certezza di tutela dei diritti sanciti dal secondo comma della XIV disposizione transitoria e finale dell’ attuale Costituzione Repubblica na, per la quale i predicati nobiliari esistenti prima del 28 ottobre 1922 valgono come parte del nome, e vengono quindi tutelati dall'attuale ordinamento giuridico da abusi e usurpazioni, oltre che essere un formale riconoscimento statale dello status nobiliare goduto storicamente dalle casate italiane di origine feudale.




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